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Il cuore di Bagno di Romagna - Nella piazza centrale di Bagno di Romagna
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Le prime notizie dell'esistenza della Basilica di Santa Maria Assunta si hanno in un documento dell’861, confermando il nucleo antichissimo della Basilica di Bagno di Romagna. Nel corso dei secoli è stata rimaneggiata diverse volte e l’odierna facciata sicuramente non è quella originale dell’epoca.
Oggi si presenta come una basilica romanica a navata unica, sulla quale si aprono ben 7 piccole cappelle laterali. Nei relativi altari sono esposte opere di importantissimi pittori del Rinascimento fiorentino, come il Maestro di Sant’Ivo, autore di una madonna col Bambino, Neri Bicci, autore di una Madonna Assunta e Santi, un allievo del Ghirlandaio, autore di una pregiata Natività, e Michele Tosini, autore di una Madonna col bambino e Santi.
Anche le sculture in essa raccolte presentano nomi illustri di artisti fiorentini, come quella di Andrea della Robbia, autore della bellissima statua policroma raffigurante Santa Agnese e un rilievo in terracotta fatto da artigiani della bottega di Donatello.
Questa basilica è stata anche testimone di un grande miracolo. Nel 1412 infatti il priore, durante la celebrazione della Santa Messa, cadde in un dubbio di fede: se fosse o meno reale la presenza del corpo e del sangue di Cristo nell’Eucarestia. In quel medesimo istante il vino contenuto nel calice cominciò a ribollire, come avesse preso vita, e dal calice fuoriuscirono gocce di sangue che andarono a macchiare il corporale del sacerdote.
Ancora oggi è presente nella basilica il sacro corporale, che reca ben visibili ben 8 macchie di sangue e che viene venerato in particolare nella solennità del Corpus Domini, la Solennità istituita dopo un miracolo analogo accaduto a Bolsena. Durante tale festa il Sacro Corporale viene portato in processione per le strade di Bagno.
Si ringraziano per la cortese concessione delle loro fotografie:
Comune di Bagno di Romagna, Cooperativa Atlantide, Pier Luigi Ricci, Massimo Schiumarini, Caterina Rigoni, Federico Locatelli, Mattia Vesco, Miriam Narducci, Nevio Agostini